Data logger TrackSense Pro XL

Le camere climatiche di test risultano idonee per numerose applicazioni: periodo di validità del prodotto, controllo dell’imballaggio e della stabilità, studi di valutazione della temperatura ed esposizione alla luce, invecchiamento preventivo dei componenti elettronici, crescita delle piante e molte altre.

Prevedono un controllo preciso di parametri quali la temperatura e l’umidità relativa.

La sterilizzazione EtO è un processo a bassa temperatura (generalmente tra 37 e 63 °C) che si avvale dell’ossido di etilene per ridurre il livello di agenti infettivi. L’EtO viene utilizzato in forma gassosa e viene generalmente mischiato ad altre sostanze, quali CO2 o vapore. Viene impiegato prevalentemente per i prodotti che non sono in grado di tollerare il calore della normale sterilizzazione in autoclave, ad esempio la plastica.

La sterilizzazione H2O2 è un processo atossico a bassa pressione e a basse temperature, di norma comprese tra 6 °C e 60 °C, che utilizza il perossido di idrogeno vaporizzato per ridurre i livelli degli agenti infettivi.

In microbiologia, gli incubatori sono dispositivi per il controllo di temperatura, umidità e altre condizioni in cui vengono coltivate le colture microbiologiche.

Gli incubatori più avanzati potrebbero essere in grado di ridurre la temperatura (mediante refrigerazione) o di controllare i livelli di umidità e CO2. Questa funzione è specificamente progettata per la crescita delle cellule.

La liofilizzazione è una tecnica utilizzata per rimuovere acqua da una soluzione e ottenere così un “prodotto secco” più stabile. Questa tecnica prevede il congelamento del prodotto su una piastra grazie a temperature estremamente basse, l’applicazione di un vuoto e, quindi, il lento riscaldamento del prodotto per garantire la trasformazione del ghiaccio in vapore e la rimozione del contenuto di acqua.

I parametri critici per questo processo sono la temperatura (del prodotto e della piastra) e la pressione/il vuoto.

Le camere di stabilità nei settori medico e farmaceutico dipendono fortemente dalla convalida dei parametri critici di temperatura e umidità al fine di misurare accuratamente l’effetto di tali variabili sui singoli prodotti medicinali. Ciò può contribuire a stabilire informazioni vitali circa il degrado del prodotto.

Le autoclavi nei settori medico e farmaceutico devono essere conformi alle norme e agli standard stabiliti (EN 285 e ISO 17665) per garantire che il processo continui a fornire risultati sicuri e sterili.

A tal fine, le autoclavi necessitano di convalida e qualifica periodiche per dimostrare la capacità di sterilizzare entro i parametri qualificati.

Gli ambienti di magazzinaggio nei settori farmaceutico, medico e alimentare possono essere soggetti alla conformità normativa e richiedere convalida e monitoraggio.

I parametri critici più comuni sono la temperatura e l’umidità, che non possono superare determinati valori limite e devono essere documentate accuratamente.

I cookers a rotazione continua vengono utilizzati per scaldare, sterilizzare e quindi raffreddare una serie di prodotti in scatola, quali frutta, verdura, pasti pronti, zuppe, formule per lattanti e latticini. Occorre eseguire test di distribuzione della temperatura e penetrazione del calore in ogni singolo Cooker Cooler e per ogni prodotto e contenitore.

Gli ambienti di magazzinaggio nei settori farmaceutico, medico e alimentare possono essere soggetti alla conformità normativa e richiedere convalida e monitoraggio.

I parametri critici più comuni sono la temperatura e l’umidità, che non possono superare determinati valori limite e devono essere documentate accuratamente.