Requisiti

Il monitoraggio ambientale e i processi di prova della sterilità sono fondamentali per il controllo della qualità e la conformità normativa dei laboratori. I codici di pratica e le linee guida degli enti professionali, ad esempio il titolo 21, parte 11, del CFR della FDA, le GLPs e il CAP, stabiliscono requisiti severi per il monitoraggio ambientale al fine di migliorare le pratiche di lavoro e la sicurezza nei laboratori.

La capacità di monitorare più parametri in base a queste linee guida stringenti è fondamentale per diverse applicazioni di laboratorio, tra cui:

• Condizioni ambientali della stanza
• Termociclatori
• Refrigeratori, congelatori e congelatori criogenici (ulteriori informazioni sulle celle frigorifere sono disponibili qui)
• Incubatori (ulteriori informazioni sull’incubazione sono disponibili qui)
• Sicurezza per l’azoto/esaurimento di ossigeno

Sicurezza in relazione all’azoto nei laboratori

• I laboratori che necessitano di vasi di Dewar con azoto liquido (LN2) per la conservazione di campioni biologici devono essere dotati di sensori di ossigeno per proteggere il personale da ambienti privi di ossigeno, potenzialmente letali.
• Occorre considerare attentamente i prodotti che rilevano l’ossigeno quando ci sono in gioco delle vite. Comprendere la rapidità degli effetti dell’esposizione all’azoto per gli esseri umani contribuirà a selezionare l’apparecchiatura corretta per il personale.
• Esposizione all’azoto
• Se i coperchi dei vasi di Dewar vengono lasciati aperti o socchiusi per periodi prolungati o se insorge una perdita, sussiste il rischio di accumulo di gas nell’area. Per quanto riguarda il gas, l’azoto è incolore, inodore e insapore. Questo gas invisibile non solo non può essere rilevato dal personale, bensì occupa un volume pari a 700 volte quello di un liquido e crea un pericolo letale immediato.
• L’azoto risulta più pesante dell’aria, dunque si dirige verso l’alto, sostituendo rapidamente l’ossigeno all’interno della stanza. Chiunque sia inconsapevolmente esposto a tale atmosfera perde conoscenza dopo soli due brevi respiri.
• A fronte degli ambienti di lavoro pericolosi, i tecnici di laboratorio devono osservare linee guida severe stabilite dalla propria organizzazione.
• Nonostante la presenza di tali linee guida, negli ultimi anni si sono comunque verificate diverse morti accidentali di tecnici di laboratorio in tutto il mondo a causa di questo killer silenzioso: ecco perché le aziende si adoperano in ogni modo possibile per evitare vittime tra il personale.

Monitoraggio ambientale

Temperatura: la vasta gamma di data loggers senza fili di temperatura di Ellab risulta ideale per frigoriferi da 2 °C a 8 °C, congelatori con temperature fino a -20 °C, -30 °C, -40 °C e -80 °C e per la conservazione criogenica a -150 °C e -200 °C.

Umidità: nel corso di numerosi processi farmaceutici (ricerca, sviluppo, produzione e distribuzione), gli effetti dell’umidità ambientale possono generare ripercussioni negative sulla qualità, sulla resa, sull’aspetto visivo e sul periodo di validità dei prodotti farmaceutici. La gamma di data loggers senza fili RH/T di precisione di Ellab fornisce accuratezza e attendibilità elevate.

CO2: i data loggers senza fili di CO2 di Ellab con temperatura e CO2 combinate sono trasmettitori ad alta sensibilità che misurano livelli da 0 a 5% e da 0 a 10%; dotati di display LCD, vengono utilizzati negli incubatori da laboratorio da molti anni, fornendo strumenti accurati per monitorare l’ambiente e inviando allarmi che possono contribuire al mantenimento fondamentale di un ambiente stabile.

Questi data loggers senza fili possono essere utilizzati contemporaneamente e i dati possono essere trasferiti in tempo reale a EMS per la raccolta della cronologia dei dati e l’invio di allarmi via e-mail, SMS e app mobile.

Esaurimento dell’ossigeno per ambienti che contengono azoto

L’apparecchiatura di monitoraggio di Ellab registra già i vasi di Dewar con LN2 che contengono campioni biologici: grazie a sonde a termocoppie di tipo T estremamente accurate, vengono inviate registrazioni continue e indipendenti su un software centralizzato.

Gli utenti possono semplicemente combinare i sistemi cablati per il rilevamento dell’esaurimento di ossigeno per creare una soluzione di registrazione esaustiva adatta a diverse condizioni ambientali, tra cui l’esaurimento dell’O2.

L’utilizzo di sensori cablati per l’esaurimento dell’ossigeno è fondamentale in questo caso a causa delle condizioni di lavoro potenzialmente letali.  In tali circostanze, la tecnologia senza fili non attiva gli allarmi entro i secondi necessari per evacuare le aree interessate o correggerne le condizioni pericolose. Le soluzioni cablate forniscono agli operatori visibilità istantanea per qualsiasi minaccia con indicazioni visive e udibili.  All’esterno della stanza, vengono spesso collocati ripetitori per impedire l’ingresso del personale in condizioni inadeguate.

Molte aziende vogliono monitorare qualsiasi variazione dei livelli di ossigeno nel proprio software centrale, in modo da disporre di record ispezionabili.  Pertanto, una volta installato un sistema cablato per l’esaurimento dell’ossigeno, è possibile utilizzare sistemi di monitoraggio senza fili per raccogliere dati da ogni area ai fini degli audit.

I sensori per l’esaurimento dell’ossigeno, inoltre, presentano un’uscita analogica da 4 a 20 mA che può essere collegata a un normale trasmettitore senza fili Hanwell per registrare i dati in un software centrale.