Applicazioni alimentari

CTU e TCU servono a evitare ulteriore attività biologica, ad esempio la decomposizione negli alimenti e nei prodotti medici. La temperatura rappresenta il parametro critico durante la conservazione, ma anche l’umidità viene spesso monitorata in condizioni asciutte.

Gli ambienti di magazzinaggio nei settori farmaceutico, medico e alimentare possono essere soggetti alla conformità normativa e richiedere convalida e monitoraggio.

I parametri critici più comuni sono la temperatura e l’umidità, che non possono superare determinati valori limite e devono essere documentate accuratamente.

Gli affumicatoi vengono utilizzati per il trattamento termico e per aggiungere gusto, colori e aromi a diversi prodotti alimentari, tra cui carne suina, carne bovina, salsicce, pollame, pesce e formaggio.

La temperatura della camera, la temperatura del prodotto, l’umidità relativa (RH%) e il calcolo dei valori Po rappresentano parametri critici per la lavorazione negli affumicatoi, sia nei sistemi continui sia in quelli a lotti.

Nell’industria alimentare, uno sterilizzatore a colonna indica qualsiasi serbatoio chiuso o altra apparecchiatura utilizzata per la lavorazione termica degli alimenti. Di norma, le temperature di sterilizzazione variano da 110 a 135 °C.

Sia gli sterilizzatori a colonna ad aria o vapore, statici o a rotazione, sia quelli a immersione, cascata o spruzzo richiedono la convalida della temperatura.

I cookers a rotazione continua vengono utilizzati per scaldare, sterilizzare e quindi raffreddare una serie di prodotti in scatola, quali frutta, verdura, pasti pronti, zuppe, formule per lattanti e latticini. Occorre eseguire test di distribuzione della temperatura e penetrazione del calore in ogni singolo Cooker Cooler e per ogni prodotto e contenitore.

Gli sterilizzatori a colonna d’acqua prevedono una colonna di vapore stazionario e vengono utilizzati nel settore alimentare per la lavorazione termica di prodotti confezionati in scatole, vaschette, bottiglie e buste. Di norma, i prodotti vengono sterilizzati a circa 121,1 °C, anche se la temperatura può variare in base all’altezza della colonna e al prodotto stesso. La temperatura e la pressione rappresentano parametri critici, in quanto i prodotti devono essere depressurizzati successivamente.

La pastorizzazione UHT e HTST è un processo termico ampiamente regolamentato che prevede la sterilizzazione di prodotti liquidi (generalmente alimenti) prima dell’imballaggio. Questo processo termico serve a sterilizzare alimenti e bevande quali latte, succo, condimenti e yogurt, garantendo che preservino la propria integrità sensoriale e diventino prodotti a lunga conservazione.

I tunnel di pastorizzazione vengono utilizzati nel settore alimentare per il trattamento termico di prodotti quali birra, bibite, additivi acidi (frutta, verdura acidificata o sottaceti), ecc. conservati in bottiglie o scatole chiuse. L’acqua deve raggiungere temperature precise per scaldare gradualmente il prodotto nella bottiglia o scatola e portarlo alla temperatura di pastorizzazione, nonché per raffreddarlo successivamente.

La distribuzione della catena del freddo viene utilizzata nei settori alimentare e farmaceutico per prevenire la decomposizione dei prodotti a temperature più elevate durante il trasporto. La temperatura rappresenta il parametro critico durante il trasporto, ma talvolta anche l’umidità viene monitorata in condizioni asciutte.